1 - Pistacia lentiscus - Foto Teo Dura
1 - Pistacia lentiscus - Foto Teo Dura

LENTISCO (Pistacia lentiscus L.)

Fam. Anacardiaceae

 

Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco πιστάκιον, mentre il nome della specie dal latino lentiscus.

Antesi (fioritura): marzo-maggio.

Tra gli arbusti della macchia mediterranea è sicuramente il più comune e il più diffuso. Raramente supera i 2,5 metri di altezza mentre tende a svilupparsi in senso orizzontale tramite nuovi getti dell’apparato radicale arrivando così a formare spesso barriere praticamente impenetrabili. Ha gradevole odore resinoso ed è resistente agli incendi.

Ha molteplici usi ed è anche pianta officinale.

Le foglie sono alterne e composte (paripennate) di colore verde scuro che in alcuni casi tendono al brunastro-porporino.

Specie dioica (foto n. 2 e 3), ha fiori piccoli raccolti in brevi pannocchie cilindriche; dai fiori femminili  fecondati si sviluppano frutti (drupe globose) di piccole dimensioni, dapprima rossastre quindi nere a maturità (foto n. 1 e 4).

Sul bordo delle foglioline si possono osservare spesso delle formazioni a mezzaluna, le galle (foto n. 5), provocate dalla puntura di un insetto (femmina fondatrice) che nel caso del lentisco è un afide, Aploneura lentisci (Ordine:Rhynchota) che si sviluppa all’interno della stessa galla fino a partorire per partenogenesi altre femmine fondatrici che a loro volta partoriranno altri individui. A maturità i piccoli insetti fuoriescono dalla galla.

 

Sul territorio della Masseria Carmine la specie è presente con diversi esemplari nell’area a macchia, sui bordi di strade e sentieri e nei pressi dei muretti a secco.

 

CuriositàNella Grecia orientale e in Turchia, in estate, incidendo il legno di tronco e rami, si ricava una resina che prende il nome di Mastice di Chios (dalla omonima isola greca del Mar Egeo posta al confine con la Turchia, dove tale pratica è largamente diffusa) usata soprattutto in profumeria e in erboristeria ma anche nell’industria delle vernici per uso artistico. Le “gocce” di resine vengono anche usate come gomma da masticare e servono a profumare l’alito oltre ad esplicare funzione antisettica per il cavo orale.

2 - Pistacia lentiscus Fiori maschili (Foto di Teo Dura)
2 - Pistacia lentiscus Fiori maschili (Foto di Teo Dura)
3 - Pistacia lentiscus Fiori femminili (Foto Teo Dura)
3 - Pistacia lentiscus Fiori femminili (Foto Teo Dura)
4 - Pistacia lentiscus Frutti a vari stadi di maturazione (Foto Teo Dura)
4 - Pistacia lentiscus Frutti a vari stadi di maturazione (Foto Teo Dura)
5 - Galle di Aploneura lentisci - Foto Teo Dura
5 - Galle di Aploneura lentisci - Foto Teo Dura