TIMO ARBUSTIVO [Thymus capitatus (L.) Hofmgg. et Lk.]
Nuovo binomio: Thymbra capitata (L.) Cav.
Fam. Lamiaceae (= Labiatae)
Etimologia: Il nome del genere (Thymbra) deriva probabilmente dal greco θυον = odoroso, mentre Thymus, sempre dal greco ϑύμον e dal latino thymum, con lo stesso significato. Il nome specifico invece deriva dal latino caput, testa, per la forma delle infiorescenze.
Antesi (fioritura): maggio-luglio.
Tipico arbusto della macchia bassa e della gariga, raramente supera i 50 cm di altezza, assumendo spesso portamento a pulvino, specie in prossimità della costa; è molto ramificato (foto n. 1), con rami spesso contorti e spinescenti(foto n. 2). Ha forte odore aromatico, penetrante.
Le foglie sono lineari, intere e coriacee, di piccole dimensioni.
I fiori, numerosi, sono raccolti in infiorescenze ovoidi e sono di colore rosa-purpureo (foto n. 3); attirano numerosi insetti tra cui due vistose farfalle, il podalirio (Iphiclides podalirius) e il macaone (Papilio machaon).
La pianta è utilizzata in cucina come aromatizzante. Trova anche uso in erboristeria in quanto i suoi oli essenziali hanno forte potere antisettico.
Sul territorio della Masseria Carmine è abbondantemente presente nelle aree a macchia.