1 - Anacamptis coriophora subsp. fragrans - Foto Teo Dura
1 - Anacamptis coriophora subsp. fragrans - Foto Teo Dura

Anacamptis coriophora subsp. fragrans (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase

 

Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco άνακάμπτειν (anakamptein), ripiegare, con allusione, probabilmente, ai due ripiegamenti basali presenti sul labello della specie A. pyramidalis. Il nome della subspecie ha invece origine dal latino fragrans, profumato, in allusione all’odore emanato dai fiori. Per l’etimo relativo alla specie vedi note.

2 - Anacamptis coriophora subsp. fragrans - Foto Teo Dura
2 - Anacamptis coriophora subsp. fragrans - Foto Teo Dura

Antesi (fioritura): fine Aprile-Maggio

 

Sul nostro territorio è tra le orchidee a fioritura più tardiva. Pianta alta da 10 a 35 cm, ha foglie basali lanceolate che risalgono lungo il caule; quelle cauline sono più piccole e guainanti (foto n. 1-2).

L’infiorescenza è una spiga densa e compatta di forma cilindrica, composta da circa 30 fiori di piccole dimensioni di colore rosso vinoso-porporino, molto più raramente di colore verdastro, dal gradevolissimo profumo di vaniglia. Il labello è trilobato, con lobo mediano più lungo dei laterali; lo sperone è tozzo ed è nettarifero.

 

La specie, essendo nettarifera, è impollinata soprattutto da api e bombi, ma anche da alcuni lepidotteri (foto n. 3-4).

3 - A. coriophora subsp. fragrans con Bombus terrestris Notare le masse polliniche attaccate all'insetto - Foto Teo Dura
3 - A. coriophora subsp. fragrans con Bombus terrestris Notare le masse polliniche attaccate all'insetto - Foto Teo Dura
4 -  Anacamptis coriophora con Zygaena punctum - Foto Teo Dura
4 - Anacamptis coriophora con Zygaena punctum - Foto Teo Dura

Vegeta in spazi aperti come prati e garighe sia secche che umide.

In provincia di Taranto è uniformemente diffusa, anche se può sfuggire alla vista a causa delle sue (spesso) esigue dimensioni.

 

Sul territorio della Masseria Carmine risulta numerosa nell’area a macchia.

 

Note: È una delle tante specie che in passato rientravano nel genere Orchis e che in seguito ad una recente revisione tassonomica, basata su studi genetici, è stata trasferita al genere Anacamptis. A nord del Po, così come in alcuni paesi nordeuropei, è presente con la subsp. coriophora (dal greco κορίς, cimice e ϕορός, portare, con allusione all’odore sgradevole dei fiori), che si differenzia per il lobo centrale del labello più breve e soprattutto per l’odore sgradevole, cimicino.