ISSOPO A FOGLIE MINUSCOLE [Micromeria microphylla (d’Urv.) Bentham]
Fam. Labiatae (Lamiaceae)
Etimologia: il nome del genere deriva da due termini di origine greca, μικρός (micròs), piccolo e μερίς (meris), parte, ad indicare le ridotte dimensioni di ogni parte della pianta; anche il nome della specie deriva da due termini di origine greca: μικρός (micròs), piccolo e φύλλον (phýllon), foglia, per le ridotte dimensioni delle foglie.
Antesi (fioritura): aprile-maggio.
Pregio: Specie rara e subendemica.
Suffrutice di modestissime dimensioni, alto in media 5-15 cm; fusti sottili, ascendenti (a volte prostrati).
Foglie di piccole dimensioni (in media 2 x 5 mm) di forma ovato-lanceolata, distribuite sul fusto a internodi regolari (foto n. 1-2).
Fiori piccoli, di colore violetto-porpora, con parte centrale bianca e puntini porpora, posti all’ascella delle foglie superiori (foto n. 3).
Sul territorio della Masseria Carmine rinvenuti pochi esemplari nelle aree a macchia, in prossimità delle rocce affioranti.
Note: La specie su “Flora d’Italia” (Pignatti, 1982) veniva riportata come rarissima, di dubbia endemicità, presente sul territorio italiano soltanto in Puglia e Sicilia. Negli ultimi anni è stata rinvenuta nel Lazio e in altri paesi del bacino del Mediterraneo come Croazia, Grecia, Cipro, Spagna, Isole Baleari e Algeria. Pertanto allo stato delle attuali conoscenze andrebbe considerata specie rara (non più rarissima) a distribuzione stenomediterranea.
Rappresenta il mio primo rinvenimento in assoluto della specie in Provincia di Taranto, dove sono note poche altre stazioni distribuite nell'area delle gravine (Piero Medagli in verbis).
Ringrazio Piero Medagli, botanico, per i preziosi aggiornamenti sull’attuale distribuzione della specie.