ZAFFERANO DI THOMAS (Crocus thomasii Ten.)
Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco κρόκος (krokos), letteralmente “filo” o “filo di tessuto” riferito all’aspetto filiforme degli stimmi, ben evidenti, di colore rosso-arancio; il nome della specie è in onore di Emmanuel Thomas (1788-1859), botanico svizzero (il fratello, forestale, fu anche proprietario di un giardino botanico).
Antesi: ottobre-novembre.
Pregio: Specie subendemica di origine anfiadriatica, in Italia è presente solo in Puglia, Basilicata e marginalmente in Calabria.
Pianta erbacea perenne, bulbosa, alta in media da 10 a circa 20 cm; foglie sottili, cigliate sul bordo, dapprima brevi, si allungano dopo l’antesi fino a 16 cm; perigonio composto da 6 lacinie (tepali) di colore violaceo più o meno intenso, con base gialla.
Sul territorio della Masseria Carmine la specie è poco presente, in ambiente di gariga e di macchia bassa.