Foto 1 - Arum italicum (Foto Teo Dura)
Foto 1 - Arum italicum (Foto Teo Dura)

 

 

Arum italicum Mill.

 

 

Fam. Araceae

 

 

 

Nome italiano: Gigaro

chiaro; Pan di serpe

 

 

 

Antesi: marzo-maggio

 

Foto 2 - Arum italicum (Foto Teo Dura)
Foto 2 - Arum italicum (Foto Teo Dura)
Foto 3 - Arum italicum (Foto Teo Dura)
Foto 3 - Arum italicum (Foto Teo Dura)

Foto 4 - Arum italicum - frutti  (Foto Teo Dura)
Foto 4 - Arum italicum - frutti (Foto Teo Dura)

 

 

 

Pianta tossica: non ingerire.

 

 

 

Note: Pianta perenne.

 

 

Curiosità: La spata, che avvolge lo spadice alla cui base si trovano i fiori, ha funzione protettiva dagli agenti atmosferici ed è addirittura in grado di emanare calore (termogenesi), con notevole dispendio energetico, producendo una differenza di temperatura tra la zona in cui si trovano i fiori e l’esterno di oltre 10°C.

 

In passato si credeva che i frutti venissero mangiati dal biacco (Hierophis viridiflavus), da cui l’origine di uno dei nomi italiani della specie, ma in realtà, è noto, i serpenti sono carnivori. Piuttosto sarebbe più logico pensare che i serpenti vengano attratti proprio dal calore emanato dalla pianta, essendo animali ectotermi.

 

Foto 5 - Biacco (Hierophis viridiflavus) (Foto Teo Dura)
Foto 5 - Biacco (Hierophis viridiflavus) (Foto Teo Dura)